Normativa & Info per il Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è un'iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), introdotta con il D.L. n. 19/2024 (Decreto PNRR) e successivamente modificata dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025). Questo piano mira a sostenere le imprese italiane nella transizione verso modelli produttivi più efficienti dal punto di vista energetico, sostenibili e digitalizzati, attraverso l'erogazione di 6,3 miliardi di euro sotto forma di crediti d'imposta.
Principali modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025
- Rimodulazione degli scaglioni di investimento: Le prime due fasce di investimento sono state unificate in un unico scaglione per investimenti fino a 10 milioni di euro, con aliquote del 35%, 40% e 45%, in base alla percentuale di riduzione dei consumi energetici ottenuta.
- Maggiorazioni per impianti fotovoltaici: È stata introdotta una maggiorazione del 30% per l'acquisto di pannelli fotovoltaici con moduli di tipo a), e incrementate al 40% e 50% le maggiorazioni per i pannelli con moduli di tipo b) e c).
- Cumulabilità delle agevolazioni: È stata estesa la possibilità di cumulo del credito d'imposta con altre agevolazioni, incluse quelle finanziate con fondi europei, a condizione che il sostegno non copra le stesse quote di costo dei singoli investimenti.
Procedura di accesso e tempistiche
Le imprese interessate devono presentare una Comunicazione Preventiva tramite la Piattaforma Informatica "Transizione 5.0", accessibile dall'Area Clienti del sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). A seguito del completamento del progetto, è necessaria una Comunicazione di Completamento, corredata da certificazioni che attestino l'effettiva realizzazione degli investimenti e il conseguimento dei risparmi energetici previsti.
Requisiti per l'cccesso al credito d'imposta
Per beneficiare del credito d'imposta, gli investimenti devono essere finalizzati a:
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Riduzione dei Consumi Energetici:
.- Almeno il 3% per l'intera struttura produttiva, oppure
.- Almeno il 5% per il singolo processo produttivo interessato -
Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili:
.- Investimenti in impianti per l'autoproduzione destinata all'autoconsumo. -
Formazione del Personale:
.- Spese per la formazione su competenze digitali ed energetiche, erogata da enti accreditati.
Documentazione necessaria
È obbligatorio fornire:
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Certificazione Ex Ante:
.- Attesta l'ammissibilità dell'investimento e il previsto risparmio energetico. -
Certificazione Ex Post:
.- Conferma l'effettiva realizzazione dell'investimento e il conseguimento dei risultati attesi.
Queste certificazioni devono essere rilasciate da soggetti autorizzati, come Esperti in Gestione dell'Energia (EGE) accreditati UNI CEI 11339, Energy Service Company (ESCo) certificate UNI CEI 11352, o organizzazioni con certificazione ISO 50001. Il Piano Transizione 5.0 rappresenta quindi un'opportunità strategica per le imprese italiane che intendono innovare i propri processi produttivi, migliorando l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, con il supporto di significative agevolazioni fiscali.